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Fondi per la tua Startup: crowdfunding, bandi e competitions

Fondi per la tua Startup: crowdfunding, bandi e competitions

Quando un progetto “neonato” come una startup si affaccia sul mercato, pieno di aspettative e con un’idea innovativa, si scontra scontra la mancanza di fondi per promuoversi e crescere al meglio.
I finanziamenti infatti, sono quella variabile necessaria per rispettare i propri obiettivi di crescita e dare vita ad un business vincente.
Tra le strategie per trovare fondi per la propria startup, il crowdfunding e la partecipazione alle startup competition o a bandi per startup, offrono la concreta possibilità di finanziare la propria impresa.
Parallelamente permettono anche di fare networking, di farsi conoscere al grande pubblico o di accedere a servizi e formazione.

IL CROWDFUNDING

Il crowdfunding è la raccolta di fondi da persone singole che credono nel progetto, piuttosto che da grandi investitori, e solitamente viene organizzata su apposite piattaforme online.
Questo tipo di raccolta serve a finanziare progetti di vario tipo come startup, imprese, iniziative di beneficienza, progetti artistici, musicali etc.
Gli utenti sono invitati a partecipare a queste operazioni in modo autonomo, in base alle proprie possibilità ed interessi.
Le campagne di crowdfunding vanno pianificate in maniera precisa, perché non basta avere una buona idea se non si è in grado di comunicarla e di renderla interessante ai finanziatori.

Il primo passo da fare è creare una campagna di pre-lancio su una piattaforma ad hoc come Launchrock o Thunderclap.
Una fase di test ci permetterà di valutare l’impostazione della campagna vera e propria e i risultati che potremo aspettarci.
Parallelamente alla creazione di questa campagna sarà necessario lavorare per accrescere la conoscenza e la diffusione del nostro brand sui social.
Portare avanti una comunicazione efficace, realizzare contenuti interessanti ed accrescere la nostra “popolarità”, ci permetterà di costruire una fanbase attiva e compatta.
Tutto ciò sarà fondamentale quando avvieremo la campagna di crowdfunding vera e propria.

I punti essenziali di un’efficace campagna di crowdfunding

  1. la narrazione del progetto, che deve essere accattivante ed evocativa. Raccontare la nostra impresa con video, immagini ed infografiche farà in modo che essa venga percepita come qualcosa di innovativo ed entusiasmante. Calibra il tono della comunicazione sul target di utenti di tuo interesse e spiega i dettagli del tuo progetto, in modo chei si sentano parte di esso in tutte le sue fasi.
  2. un video di presentazione d’effetto, professionale ed esplicativo. “Mettere la faccia” sul tuo progetto è importante per renderlo credibile e per creare una connessione con i potenziali finanziatori. Inoltre i contenuti video sono molto più efficaci di documenti o immagini statiche, che ottengono meno engagement.
  3. reward e benefit ossia tutti quei “premi” che possono invogliare a sostenere il tuo progetto. Siano essi simbolici, materiali o particolari, fare un regalo a chi ha creduto in te e ha finanziato la tua startup è percepito sempre come qualcosa di positivo.
  4. coinvolgere giornalisti, uffici stampa e digital PR e tutti coloro che possano dare risalto alla tua iniziativa di crowdfunding. Dovrai interagire con loro, online e offline e partecipare a eventi o manifestazioni che ti permettano di fare networking e farti conoscere il più possibile.
  5. effettuare una campagna pubblicitaria allocando una parte del tuo budget per promuovere la tua attività di crowdfunding online e offline
  6. avere dei finanziatori sicuri, che possano garantirti almeno una percentuale accettabile della somma che hai stimato. Una cerchia di finanziatori già disposti ad investire sulla tua startup ti aiuterà anche ad avere maggior appeal sugli utenti della piattaforma di crowdfunding.

 

 

crowdfunding

LE STARTUP COMPETIONS

Sono competizioni tra startup organizzate da enti privati e pubblici o da acceleratori che si occupano di promuovere questo tipo di aziende nelle fasi iniziali della loro vita.
I contest si svolgono secondo tempi e modalità che variano di caso in caso e permettono di concorrere per premi di diverso tipo:

  • finanziamenti sotto forma di grant che non prevedono alcun tipo di restituzione da parte dei vincitori. Sebbene questi premi siano rari (solo il 48% dei contest li mette in palio) e l’ammontare dei premi sia generalmente non molto elevato (difficilmente sopra i 10.000 €) sono una risorsa importante nelle primissime fasi della startup.
  • servizi, consulenze e formazione gratuiti elargiti da incubatori per startup, coworking o agenzie. Forse più importanti di un premio in denaro, questo tipo di premi permette di acquisire competenze ed avere accesso ad informazioni essenziali per un business di successo.

Partecipare ad una startup competition tuttavia non vuol dire solo mirare al premio finale.
Queste occasioni sono fondamentali per gli startupper per tutta una serie di motivazioni altrettanto importanti.
Durante tutto il periodo della gara infatti è possibile:

  • fare networking e stringere accordi di partnership con altri startupper o con potenziali investitori;
  • farsi conoscere al pubblico interagendo con giornalisti e uffici stampa presenti all’evento. Un’intervista rilasciata alla testata giusta può darci una visibilità incredibile e può permetterci di entrare in contatto con digital PR o influencer del settore di nostro interesse;
  • avere dei feedback da esperti che possono aiutarci a rivedere alcuni aspetti del nostro business, ad individuare i punti di forza e debolezza, a rendere il nostro progetto più appetibile;
  • interagire con esperti di marketing che possono aiutarci a delineare la strategia più efficace per presentarci sul mercato.

BANDI PER STARTUP

Questo tipo di iniziative possono essere lanciate da enti pubblici o privati e spesso possono essere collegate a fondi europei o statali. Sul web si trovano bandi per ogni settore (fintech, healthcare, food etc) ed ognuno di essi si basa su regole e tempistiche differenti. In genere i finanziamenti stanziati nei bandi per startup sono molto più consistenti di quelli che troviamo in una startup competition (parliamo di cifre che possono arrivare anche al milione di euro).

bandi per startup

 

Se è vero che le cifre in palio sono più alte è anche altrettanto vero che lo sforzo richiesto agli startupper è maggiore. Bisogna presentare una documentazione dettagliata e diversificata, spesso complicata da produrre in completa autonomia. In questi casi è consigliabile rivolgersi a delle figure professionali come un euro progettista o un project designer, un consulente marketing, un consulente finanziario.

Fare una buona ricerca online, leggere con attenzione i bandi e selezionare quelli più “adatti” alla nostra startup è comunque importantissimo prima di candidarsi in questo tipo di competizioni.

Al dì la dei finanziamenti che la tua startup può ottenere è fondamentale essere presenti a manifestazioni incentrate sul mondo delle startup.
Costruire una rete di contatti e conoscenze è il modo migliore per farci conoscere, per stringere collaborazioni e attirare l’attenzione degli investitori e del pubblico.
Si può avere un’idea vincente ma se non sappiamo veicolarla o non troviamo un trampolino di lancio rischiamo di non realizzarla mai.

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